Violazioni di norme ambientali, gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e combustione di rifiuti speciali pericolosi e demolizione non autorizzata di mezzi di trasporto.
Sono le accuse contestate a un imprenditore di 72 anni di Monserrato, personaggio già noto alle forze dell’ordine, denunciato dai carabinieri.
Nei suoi confronti sono scattate sanzioni per oltre 20mila euro.
I carabinieri dopo una lunga attività di indagine e osservazione ieri hanno fatto scattare il controllo sequestrando due aree in uso alla sua attività commerciale.
Nella sede principale dell’azienda, a Monserrato, sono state accertate le violazioni ambientali e gli altri reati oltre alla “riduzione allo stato di rifiuto di 12 autoveicoli di vario tipo e lo sversamento sul terreno di liquidi provenienti dai veicoli parcheggiati”, spiegano i carabinieri.
I controlli sono stati poi estesi anche a Selargius, in un’area che, nel corso dell’attività, era stata individuata come deposito non autorizzato dall’impresa. In questa zona i carabinieri hanno trovato sei autocarri già completamente smontati e riscontrato lo sversamento sul terreno di liquidi inquinanti.
Trovato anche un lavoratore in nero.