La popolazione di grifone in Sardegna continua a crescere.
Lo dice il censimento annuale effettuato lo scorso 28 ottobre nell’ambito del progetto Lide Safe for Vultures per verificare l’andamento demografico di questi uccelli rapaci e valutare l’efficacia delle azioni intraprese.
I dati confermano il trend positivo, con una stima della consistenza numerica da un minimo accertato di 332 individui a un massimo stimato di 378 individui e una crescita rispetto al 2022 dell’11,8%.
Il censimento è stato effettuato da 19 punti di osservazione: 17 nel nordovest della Sardegna, dove si concentra la popolazione isolana di questa specie, unica colonia autoctona rimasta in Italia, e 2 a Urzulei e Villasalto, dove si sta preparando la reintroduzione del Grifone. I dati sono coerenti coi risultati del monitoraggio sulla riproduzione, che nel 2023 ha registrato 83 coppie territoriali e l’involo di 55 giovani.
Delle coppie censite nel nordovest Sardegna, unica area di nidificazione del Grifone nell’isola, 76 si trovano nel Bosano e 7 nell’Algherese.
Il successo riproduttivo e la produttività hanno registrato una flessione del 2,47% e del 5,71% rispetto al 2022 sebbene siano aumentate le coppie territoriali (+9), le deposizioni (+6) e i giovani (+3). Questo è dipeso dalla crescita del tasso di mortalità prenatale, con 13 covate perse contro le 9 del 2022, e la perdita di 2 giovani prima del loro involo, con un tasso di mortalità postnatale del 3,5%.