“Come Cateno potrà vedere nell’ordine del giorno approvato dalla nostra Direzione non c’è la parola “concesso”, uscita solo in un comunicato stampa. Nessuno pensa ad oscuri accordi tra Sud chiama Nord e la maggioranza di centrodestra. In realtà l’emendamento liberticida è stato modificato per consentire a +Europa di presentarsi alle elezioni europee e in questo modo anche il movimento di De Luca non è rientrato nella tagliola. Ma il problema politico rimane, perché i simboli sono politica. E aver dato centralità non solo al simbolo di Sud chiama Nord ma anche a quello del partito bossiano dell’ex-ministro Castelli, significa aver messo al centro del messaggio un autonomismo esasperato e contraddittorio.
Non si può mettere insieme chi viene dalla regione dell’Etna e chi fino a ieri diceva “forza Etna”. E soprattutto non si può rivendicare sovranità nazionale nei confronti dell’Europa se l’unità nazionale non viene preservata adeguatamente. Il problema è politico e noi lo evidenzieremo con il nostro “Manifesto contro l’Unione Europea, per un’Europa dei popoli” su cui siamo pronti al confronto e all’alleanza con tutti, ma solo in base ad una proposta forte e chiara.”
Così ha dichiarato Gianni Alemanno, segretario nazionale del Movimento Indipendenza in risposta ad una diretta Facebook fatta da Cateno De Luca