Dal giro delle sette chiese a Su scravamentu: fra tradizione, cultura e turismo via a Cagliari ai riti della Settimana Santa.
In campo, con processioni, messe, benedizione delle palme, le confraternite del capoluogo.
Con un appello particolare: un invito alla pace. Lo ha sottolineato questa mattina in conferenza stampa, un po’ a nome di tutti, Domenico Corso dell’Arciconfraternita della Solitidine.
Gli appuntamenti con il settenario dell’Addolorata, la vestizione della Madonna e la recita del Rosario. La prima processione dei santi misteri è in programma venerdì 22 marzo, organizzata dall’Arciconfraternita del Santissmo Crocifisso, con un percorso ad anello con partenza alle 16 da piazza San Giacomo passando attraverso i quartieri di Villanova e Stampace.
“Sono riti – ha spiegato l’assessora alla cultura Maria Dolores Picciau – organizzati proprio a stretto contatto con le confraternite. È fondamentale far sì che queste tradizioni si conservino nel tempo”.
Dopo la domenica delle Palme nuova processione dei misteri martedì 26 marzo con la Congregazione degli artieri di San Michele. Giovedì 28 uno degli appuntamenti clou con il giro delle sette chiese, processione con il simulacro di Sant’Efisio.
Si parte dalla Chiesa del martire guerriero e si attraversa tutta la città per ritornare poi nel cuore di Stampace. Sabato 30 è il giorno dedicato alle rappresentazioni del rito di Su Scravamentu. Poi la Pasqua con S’Incontru e di nuovo Sant’Efisio in processione alla Cattedrale.
Altro rito è quello di Su Inserru, in programma lunedì 8 aprile. Conclusione il 31 maggio con un pellegrinaggio a Monte Claro.