Il dato interessante delle elezioni svoltesi in Russia dal 15 al 17 marzo non è la vittoria con largo margine di Putin, che era ampiamente prevista.
Con poco più del 26% delle schede scrutinate, l’attuale presidente russo ha al momento l’87,47%, mentre gli altri candidati sono tutti sotto il 5%. Piuttosto, va segnalato che ha votato il 73,33% degli aventi diritto. Una percentuale che ormai difficilmente si vede in Europa.
Dal 2004 a oggi l’affluenza dei russi alle presidenziali è in costante crescita (2000: 68,64%, 2004: 64,38%, 2012: 65,34%, 2018: 67,54%, 2024: 73,33%). Un trend decisamente in controtendenza rispetto a quanto vediamo in Occidente.