Il Carbonia Film Festival si amplia e diventa un laboratorio, un cantiere aperto tutto l’anno.
La rassegna di respiro internazionale che sempre più punta alla crescita e valorizzazione dei giovani, quest’anno, dopo due edizioni primaverili, ritroverà la sua collocazione autunnale e si svolgerà dal 13 al 17 novembre prossimi.
Una manifestazione capace di intercettare il più possibile il meglio della produzione cinematografica internazionale legata ai temi del lavoro e delle migrazioni.
Temi radicati in una città testimone di fenomeni migratori sin dalla sua fondazione.
Il festival si snoda attraverso proiezioni, eventi speciali, mostre, concerti e masterclass.
Carbonia Film Festival è organizzato dalla Csc Carbonia – Società Umanitaria e con la direzione artistica di Francesco Giai Via. Oltre alla nuova collocazione nel calendario festivaliero, Carbonia Film Festival vuole radicare la sua presenza nel territorio con un’offerta di cinema di qualità sempre più ampia. Al programma autunnale, infatti, si aggiunge quindi un’anteprima estiva durante la rassegna “Cinema sotto le stelle” a voler sottolineare l’importanza strategica del progetto e del suo impatto sul territorio. In parallelo si sviluppa anche la nuova edizione di Carbonia Cinema Giovani Filming Lab, il progetto di formazione che per il terzo anno consecutivo seleziona un gruppo di giovani professionisti per un corso residenziale volto alla realizzazione di un film collettivo, mettendo al centro la memoria storica e la valorizzazione del patrimonio audiovisivo del Sulcis-Iglesiente.
All’organizzazione del festival un prezioso contributo lo offrono da anni giovani professionisti e professioniste di Carbonia. Tra queste la social media manager Monica Dessì e l’animatrice e grafica Erica Floris. Un gruppo di giovani filmmaker e operatrici culturali sarà poi coinvolto in un percorso di incontri di formazione appositamente pensato per loro sotto il nome di “Carbonia Cinema Giovani” e quest’anno verrà anche ampliato lo spazio di coinvolgimento delle scuole superiori della città e del territorio in quello che sarà “Cff scuole”.
“L’ attenzione ai giovani per noi è di primaria importanza – spiega Moreno Pilloni, direttore del Csc della Società Umanitaria di Carbonia – e punta alla loro valorizzazione e crescita professionale anche attraverso il loro coinvolgimento diretto”.