Capita che un evento legato alla mia produzione artistica, programmato Sabato scorso presso l’Arciconfraternita di Santa Maria Loreto a Forio, sia stato negato e annullato dalla segreteria della curia d’Ischia tramite il priore della comunità ecclesiastica senza nessuna spiegazione tramite nota ufficiale, eppur l’intervento era stato concordato mesi prima, con Don Beato Scotti, parroco della Chiesa che si era impegnato a rappresentare la figura di Sant’Agostino (il ciclo pittorico muoveva dall’analisi simbolica de “La vera religione”, testo di Sant’Agostino dove si rappresenta un unico Dio creatore di tutte le cose), il diacono Don Giuseppe Iacono doveva leggere il testo, le tele in processione sarebbero poi state trasportate in galleria.
In attesa di una nota ufficiale non ancora pervenuta, la galleria di Salvatore Iacono è diventata di fatto la chiesa dove pregare nel nome dei linguaggi simbolici dell’arte, io e Salvatore Iacono abbiamo presentato l’evento e il testo di Sant’Agostino è stato magistralmente letto e interpretato da Giuseppe Iacono (omonimo del diacono), attore, artista e performer che ho ritrovato dopo trent’anni (ruotava intorno agli happening e le performance urban street del Mario Pesce a Fore).
Rumors sostengono che l’evento sia stato negato dalla Chiesa con bolla vescovile, nel nome di certe performance provocatorie, poste in essere con il mio passato lavoro da parte di Salvatore Iacono (che è un artista più che un gallerista, o meglio ancora un intermediario tra mondi e dimensioni), altri che il problema siano i miei studi palesati e condivisi, rappresentati anche attraverso mie ricerche pittoriche, su esoterismo, alchimia, massoneria, astrologia e divinità pagane, Non sapremo mai cosa è successo, temo la nota ufficiale non arriverà mai, grande la partecipazione da parte della comunità, ma ciò che vorrei evidenziare per Report Sardegna 24, è la storia di Caterina, di Cagliari, ex studentessa del Foiso Fois, che da Firenze dove studia pittura presso l’Accademia di Belle Arti (che a Cagliari non è mai nata, e chi sa se nascerà ora con il passaggio d’amministrazione politico Regionale, dal momento che l’amministrazione uscente di centro destra l’aveva pianificata come sede distaccata di Sassari per il 2024-24 nella sede del ex Convento di Via San Giuseppe), è passata via Napoli a Forio, per pregare nello spazio di Salvatore di Iacono, dinanzi un mio lavoro per un’Accademia di Belle Arti a Cagliari. Il futuro è vivo e presente, credo sia un dovere etico, estetico e morale simbolicamente porsi al suo servizio, almeno per chi come me, s’appresta a superare il mezzo secolo d’età, altrimenti qual’è il senso spirituale di quest’esperienza terrena? Sarà per questo che mi si da gratuitamente del laico ed eretico.
di Mimmo Di Caterino