Si è conclusa con successo la campagna di incentivazione delle sterilizzazioni di cani e gatti di sesso femminile, che ha visto l’Amministrazione comunale di Alghero impegnare 10.000 euro di fondi provenienti dal bilancio.
Sono pervenute complessivamente 42 domande, con una richiesta di contributo per 24 cani e ben 46 gatti. Il numero quasi doppio di felini, per i quali è concesso un supporto finanziario inferiore rispetto ai cani, ha consentito di ammettere a finanziamento tutti coloro in possesso dei requisiti previsti dal bando, per un ammontare complessivo di oltre 7.000,00 euro, che saranno materialmente versati ai richiedenti nel momento in cui sarà presentata la documentazione fiscale rilasciata dal proprio veterinario di fiducia ed attestante l’avvenuta sterilizzazione degli animali. Si ricorda che l’intervento dovrà essere eseguito entro 60 giorni continuativi dalla data di pubblicazione della graduatoria, per cui il termine massimo è fissato per il prossimo 25 maggio e che da questa data si avranno ulteriori 10 giorni di tempo per presentare la documentazione. Scaduti tali termini si decadrà automaticamente e senza preavviso dal diritto a ricevere il contributo.
Con la determinazione dirigenziale di approvazione della graduatoria, è stato inoltre disposto l’utilizzo della somma residua, poco meno di 3.000 euro, per la pubblicazione già nei prossimi giorni di un nuovo bando che consentirà esclusivamente a chi non ha presentato domanda, di poterlo fare, mantenendo invariate le condizioni ed i vincoli del precedente bando. “L’incentivazione della sterilizzazione di cani e gatti di proprietà rientra nell’ampia attività di tutela del benessere animale che, da diversi anni, vede il Comune di Alghero impegnato su più fronti, che includono il mantenimento e cura dei cani randagi presso il canile convenzionato, le campagne di microchippatura gratuita effettuate mensilmente grazie alla stretta e proficua collaborazione con la ASL di Sassari, ma anche il soccorso dei gatti liberi in palese ed imminente pericolo di vita o vittime di incidenti stradali e la regolamentazione dell’attività dei volontari che si occupano delle colonie feline” ricorda l’Assessore all’Ambiente Andrea Montis.
A questo proposito giova sottolineare anche che l’alimentazione dei gatti liberi in area pubblica è attività assolutamente vietata e sanzionabile e che per svolgerla è indispensabile richiedere l’iscrizione nel registro pubblico comunale dei “gattari”. Ad oggi sono 31 le persone in regola, alle quali è stato rilasciato il tesserino che attesta la regolarità dell’azione.