In un’intervista toccante, Giovanni Ena, recentemente nominato Alter Nos della 368^ Festa di Sant’Efisio dal sindaco Paolo Truzzu, ha condiviso il suo entusiasmo e la sua profonda emozione riguardo alle celebrazioni imminenti, con un particolare focus sul valore religioso e culturale del “Martire guerriero” per devoti e no.
Con voce rotta dall’emozione, Ena ha parlato dell’onore e del privilegio di essere stato “scelto” per guidare una celebrazione così significativa per la città di Cagliari e per l’intera Isola. Ha poi sottolineato l’importanza di preservare le tradizioni e la spiritualità che circondano la Festa di Sant’Efisio, un evento radicato nell’identità e nella storia della regione.
Come da 368 anni la processione del 1 maggio 2024 sarà uno dei momenti culminanti delle festività, un’occasione per la comunità di unirsi in preghiera e devozione. Vedere migliaia di persone riunite per seguire il simulacro di Sant’Efisio per le strade di Cagliari, sarà un’esperienza che trasmette un senso di unità e appartenenza unico. Ma sopratutto un “messaggio di speranza per tutti”, ha detto Ena. E rimarcando l’importanza e la solennità dell’evento, l’Alter Nos ha anche evidenziato l’atmosfera di festa e di gioia che permea la celebrazione, con costumi tradizionali, canti e balli che rendono l’esperienza indimenticabile per tutti i partecipanti.
Dall’ottobre del 1999 funzionario comunale e dopo una breve parentesi lavorativa all’EGAS, dirigente del Servizio Bilancio e Tributi Infine, Ena ha ringraziato la comunità, il Sindaco, gli assessori, le colleghe e i colleghi di lavoro per il sostegno e l’entusiasmo dimostrati nei suoi confronti, sottolineando il ruolo essenziale che ognuno ha nel preservare e promuovere le tradizioni locali.
Con la voce piena di passione e commozione, Giovanni Ena ha rivelato il cuore pulsante dietro le celebrazioni di Sant’Efisio, suscitando un senso di anticipazione e di attesa per l’evento che si avvicina.