Sky TG24, in vista delle prossime elezioni Europee, ritiene necessario che le principali forze politiche del Paese possano confrontarsi sui temi più rilevanti in un contesto nazionale ed internazionale mai così complesso.
Per questa ragione, invita i leader delle forze politiche costituite in gruppi parlamentari per un dibattito televisivo.
La proposta della testata diretta da Giuseppe De Bellis è che Il Confronto possa tenersi il 27 maggio, in diretta, nell’ambito dell’evento Sky TG24 Live In Milano.
L’invito è rivolto a Giorgia Meloni, Elly Schlein, Giuseppe Conte, Antonio Tajani, Matteo Salvini, Matteo Renzi, Carlo Calenda, Nicola Fratoianni.
Il Confronto andrà in onda sui canali 100 e 500 piattaforma Sky, sul digitale terrestre su TV8 e Sky TG24 canale 50, in streaming sul sito di Sky TG24 e su YouTube e su tutti i canali social della testata che cumulano circa 8 milioni di follower. Il Confronto Sky TG24 prevede lo stesso tema di domanda per tutti i partecipanti, lo stesso tempo di risposta e il medesimo numero di repliche ciascuno. Ai leader che interverranno saranno rivolte, oltre a quelle di Sky TG24, le domande dei direttori delle principali testate giornalistiche italiane.
“Sky TG24 – commenta il direttore della testata all news, Giuseppe De Bellis – è da sempre la casa del confronto, li ha sempre ospitati sin dalla sua nascita, ogni volta che i protagonisti della politica hanno manifestato la volontà di farli. Nel settembre 2022, per la prima volta nella storia dell’informazione televisiva italiana, abbiamo anche creato un format – Idee a confronto – che ha consentito un dibattito virtuale fra le proposte degli otto leader politici più importanti. A gennaio di quest’anno abbiamo rivolto l’invito a Giorgia Meloni ed Elly Schlein a partecipare a un primo faccia a faccia televisivo ricevendo una disponibilità di massima e creando il successivo e proficuo dibattito sulla necessità di questo confronto. Dibattito che si era concluso con la decisione di effettuare il faccia a faccia Meloni-Schlein con Bruno Vespa a “Porta a Porta”, che sarebbe stato un momento importante di riflessione per il Paese”.
“La nostra volontà – conclude De Bellis – è sempre stata quella di offrire al pubblico l’opportunità di ascoltare le idee a confronto dei leader con regole chiare, condivise e trasparenti nel rispetto, inoltre, delle indicazioni espresse in materia dall’Autorità Garante delle Comunicazioni”.