Ancora battaglia a Quartu per evitare la soppressione di due direzioni scolastiche su sei istituti comprensivi.
Dopo il ricorso al Tar, il collegio giudicante ha stabilito che la fase cautelare sia rinviata di quasi due mesi, fino al 10 luglio, per consentire il completamento della documentazione e il contradditorio tra le parti.
Il sindaco Graziano Milia ha inviato una lettera alla neo assessora regionale della Pubblica Istruzione Ilaria Portas.
La proposta del primo cittadino: “Approfittiamo di questo periodo per attuare la discontinuità con la gestione precedente e scongiurare i tagli”. Due mesi importanti: “È palese che la saggia decisione dei giudici – sottolinea il sindaco – riporta tutto a una questione, peraltro meramente politica, almeno a mio modo di vedere. Quale migliore occasione istituzionale si apre per una ridefinizione di parametri, indicatori, scelte che possono condurre a determinazioni diverse, non punitive della realtà dei territori che sono entrati nel mirino di una gestione criticabile e che anzi aprono le porte a una possibilità di reale discontinuità con un passato del quale ci si propone come alternativa?”.
Milia si rivolge quindi all’assessora per proporre un percorso comune, concentrandosi sugli obiettivi da raggiungere.
Un modello di intervento che potrebbe valere per tutta la Sardegna. “Mi sembra doveroso, oltre che opportuno, richiedere alla Regione, e alla sua persona in particolare, di attivare tutte le progettualità, idee, risorse e soluzioni alternative che si possono mettere in campo per scongiurare questo taglio indiscriminato non solo per Quartu, ma per tutta la Sardegna. La finestra temporale di opportunità giuridico-amministrative che si apre grazie alla sensibilità del collegio giudicante del Tribunale amministrativo regionale di Cagliari rappresenta certamente un’occasione da non perdere”.