Il caro vita svuota il portafoglio? Fare la spesa e vestirsi è diventato un lusso? Davanti ad una realtà sempre più drammatica per le famiglie sassaresi, Sa Domo de Totus e il Fronte della Gioventù comunista corrono ai ripari e rilanciano la tradizionale raccolta e distribuzione del vestiario perché – spiega Rosalba Pisanu, responsabile del gruppo mutualismo di Sa Domo de Totus – «la condivisione è la nostra arma più grande, senza siamo indifesi davanti ad una povertà materiale e spirituale sempre più spaventosa»
E «condivisione» sembra essere la parola d’ordine dell’attività delle due associazioni promotrici. Questa edizione è accompagnata infatti anche da un evento parallelo: la raccolta di cibi a lunga conservazione e di altri generi di prima necessità: «crediamo importante dare un segnale reale alla nostra comunità colpita dal carovita – prosegue Pierluigi Cocco del FGC – constatiamo con preoccupazione che i vertici europei parlano ormai apertamente di
“economia di guerra”, il che vuol dire aumento vertiginoso delle spese militari».
Il discorso è innegabilmente politico, ma l’obiettivo è pratico: «I rincari dei generi di prima necessità arrivano anche al 180% e non vogliamo stare a guardare – prosegue Cocco – mentre i costi sociali del supporto dello Stato italiano al conflitto in Ucraina e al genocidio in Palestina si abbattono indisturbati sulle classi popolari! Vogliamo e dobbiamo fare la nostra parte!»
Insomma, nella parte vecchia della città turritana, sembra ritornare in voga il vecchio slogan «pane e pace» a cui i movimenti aggiungono il tocco del vintage del vestiario: «da noi vengono persone di tutti i generi, di tutte le nazionalità e di tutte le opinioni politiche» – conclude Pisanu – «ciò che ci unisce è l’idea di una comunità pacifica e solidale». E di questi tempi non sono idee scontate.
La raccolta di vestiti estivi e cibo a lunga conservazione avverrà presso la sede di Sa Domo in via Frigaglia 14/b il 29, 30 e 31 maggio dalle 16:30 alle 19:30: La distribuzione invece nelle giornate nelle giornate del 1 e del 2 giugno, la mattina dalle ore 10:00 alle 13:00 e nel pomeriggio dalle 17:00 alle 20:00.