L’editore Stefano Valore ha annunciato di voler procedere al licenziamento di sette risorse adducendo come motivazione debiti nei confronti della pubblica amministrazione.
Il senso di responsabilità delle organizzazioni sindacali, sia dei giornalisti sia dei poligrafici, non serve con l’editore della Dire, Stefano Valore, che ha annunciato di voler procedere al licenziamento di sette poligrafici adducendo come motivazione debiti nei confronti della pubblica amministrazione. Ricordiamo all’editore che la Dire è sostenuta (come tutte le altre agenzie) dal denaro pubblico ed è immorale che venga investito in un’azienda che distrugge posti di lavoro. Al sottosegretario Barachini chiediamo di accendere l’ennesimo faro sulla situazione della Dire.
Fnsi è a fianco dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali che si stanno battendo contro i licenziamenti.