Soprattutto auto, moto ed elettrodomestici: aumenta in Sardegna del 5,7% nel 2023 la spesa in beni durevoli per un totale di un miliardo e 583 milioni di euro.
È la fotografia dell’Osservatorio Findomestic sui consumi nell’isola. A fare da traino è in particolare il settore della mobilità: più 26,6 per cento sulle moto (Sardegna al settimo posto). Cagliari è la provincia che spende di più, seguita da Sassari.
In Sardegna – secondo i dati forniti da Claudio Bardazzi, responsabile dell’osservatorio – la spesa risulta in aumento del 14,6% per le auto usate (537 milioni di euro) e del 12,7% per le auto nuove (287 milioni). Sono in crescita nel 2023 anche gli elettrodomestici (1,8% a 126 milioni), mentre tutte le altre voci risultano in calo. Solo il dato della telefonia (-0,5%) è meno sfavorevole rispetto alla media italiana: i mobili perdono l’1,3% e prosegue il ridimensionamento della spesa per elettronica di consumo (-30%) e information technology (-9,6%)”.
Per l’Isola 15/o posto in Italia per media a nucleo familiare, cioè 2.128 euro. A livello provinciale la crescita più sostenuta è stata a Oristano (+7%). La prima è Cagliari con 2.381 euro per nucleo. Per quanto riguarda la spesa complessiva in beni durevoli, sono più contenuti gli incrementi nelle province di Sud Sardegna (+4,3%, 304 milioni) e Nuoro (+3,9%, 194 milioni), mentre nelle altre tre province le variazioni sono comprese fra il 6,3% e il 6,5%.
Nel corso del 2023, i cagliaritani hanno speso 480 milioni di euro in beni durevoli, +6,5% rispetto all’anno precedente (2.381 euro a famiglia). Ogni famiglia sassarese invece ha speso mediamente 2.045 euro in beni durevoli nell’ultimo anno (+5,9% sul 2022), il terzo valore più alto in regione. Nel complesso, come evidenzia l’Osservatorio Findomestic, gli acquisti nel 2023 hanno toccato quota 468 milioni (il 6,3% in più rispetto all’anno prima) con un totale complessivo secondo solo a quello di Cagliari.