“L’esigenza di un fondo di rotazione per la progettazione degli interventi di difesa costiera e di riqualificazione nasce dal fatto che l’iter progettuale e le relative autorizzazioni necessitano di tempi molto lunghi, sia per l’acquisizione dei dati (come quelli meteomarini) che per la complessità delle operazioni di valutazione e di incidenza ambientale e di compatibilità geologica/idraulica. Ciò, finora, ha comportato che, dopo la comunicazione di finanziamento di un’opera, le relative autorizzazioni hanno richiesto tempistiche mediamente di 3/4 anni”. Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Marco Porcu, commentando l’approvazione della delibera che, per l’anno in corso, ha stanziato un milione di euro per la costituzione di un fondo di rotazione a favore degli enti locali per l’affidamento di incarichi professionali.
“La costituzione del fondo permetterà di avviare i relativi servizi prima del finanziamento delle opere, senza gravare sui bilanci comunali – ha aggiunto l’assessore Porcu – Consentendo, al contempo, di disporre di progettazioni di livello avanzato, appaltabili in tempi rapidi nonché garantendo la rapida spendita dei finanziamenti erogati. Inoltre, il fondo potrà essere alimentato di continuo, consentendo ad altri Comuni costieri di beneficiare del fondo stesso”.
I singoli finanziamenti avranno un importo massimo di 100mila euro per le attività di progettazione e comprenderanno i costi per le indagini necessarie fino al progetto definitivo, corredato di pareri e nulla osta previsti, e tutti gli oneri.