Lo spoils system della maggioranza del campo largo guidata da Alessandra Todde in Sardegna è cominciato: la giunta, riunita questa mattina nella sede del Consiglio regionale, poco prima della seduta sul ddl relativo alle energie rinnovabili, ha approvato le nomine di 21 nuovi direttori generali nei vari assessorati.
Alla Presidenza Giovanni Deiana; alla Centrale regionale di committenza Cinzia Lilliu; al Distretto Idrografico della Sardegna Costantino Azzena; alla Protezione Civile Mauro Merella; al Corpo Forestale e di vigilanza ambientale Gianluca Cocco; all’ufficio Eni Cbc Bacino del Mediterraneo Giovanna Medde; all’Innovazione e sicurezza it Marco Melis; al Personale e riforma della Regione Delfina Spiga; all’Agricoltura e riforma agro-pastorale Giorgio Onorato Cicalò; alla Difesa dell’ambiente Matteo Muntoni; agli Enti locali e finanze Sabina Bullitta; alla Pianificazione urbanistica territoriale e della vigilanza edilizia Antonio Sanna; alla Sanità Luciano Giovanni Oppo; alle Politiche sociali Francesca Piras; all’Industria Massimo Carboni; ai Lavori pubblici Piero Teodosio Dau; al Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale Eugenio Annichiarico; ai Servizi finanziari Marcella Marchioni; ai Beni culturali, informazione, spettacolo e sport Antonella Giglio; alla Pubblica istruzione Paola Zinzula; ai Trasporti Pierandrea Deiana.
Confermate le funzioni di Direttrice generale del turismo, artigianato e commercio ad Angela Maria Porcu.
Nominato anche il nuovo direttore generale dell’Aspal, Luca Mereu, dopo la revoca di Maika Aversano.
Gli incarichi decorreranno dall’8 luglio.