Un viaggio affascinante fatto di ricerca minuziosa e di scoperte sorprendenti tra le biblioteche d’Italia e Germania, per portare al ritrovamento di manoscritti preziosi e di inediti di Alessandro Scarlatti rimasti nascosti per secoli.
Un patrimonio musicale inestimabile restituito alla luce grazie all’incontro dell’ensemble “Dolci Accenti” di Sassari con “Hof-Musici” di Praga diretto da Ondrej Macek, che domenica 14 luglio, alle 20.30, nella basilica di San Gavino a Porto Torres presentano in prima assoluta il concerto “Scarlatti project – Vespro della Beata Vergine” quale evento clou del VI festival internazionale di musica antica “Note senza tempo…”.
L’ingresso è libero e gratuito.
I due gruppi si cimenteranno all’unisono nell’esecuzione appassionata delle opere ritrovate, permettendo al pubblico di fare un viaggio indietro nel tempo e di apprezzare queste melodie per la prima volta in tempi moderni. Macek è stato capace di rigenerare un percorso musicale collegando sapientemente insieme i diversi salmi e le antifone, ricostruendo così un rinnovato concerto.
«È un vero omaggio all’ingegno artistico del compositore siciliano, tra i più illustri della storia musicale italiana – ha affermato Calogero Sportato, presidente “Dolci accenti” –. A questo genio è dedicato il nostro “Scarlatti project” partito lo scorso anno, che sarà sviluppato all’interno del festival in vista del 2025, quando si celebreranno i trecento anni dalla morte. Dobbiamo ringraziare il comune di Porto Torres per la sua lungimiranza nell’accogliere è la tappa più importante del festival in un luogo ricco di storia e di suggestioni».
L’unione tra i due ensemble diretti per l’occasione dal maestro Ondřej Macek è formata dai soprani Kamila Zbořilová e Jana Kuželová, dal contralto Veronika Mráčková, il tenore Tomáš Kočan, il basso Ivo Michl, con Daniele Cernuto al violoncello, Federica Are al violone, Calogero Sportato e Antonio Fresi alla tiorba e all’arciliuto.
Il lavoro, frutto di passione e di impegno incessante per il mondo della musica barocca, lo scorso anno si
era concentrato sulla rara e meravigliosa "Messa in Canone a 5 Parti" di Scarlatti, che era stata riportata per la prima volta sulle scene moderne a Sassari, aprendo le porte alle nuove ricerche.
L’intento dell’iniziativa è duplice: da una parte la ricerca musicologica nelle biblioteche, dall’altra l’impegno nella trascrizione accurata e nell’esecuzione appassionata di queste opere per riportarle in vita permettendo al pubblico di riscoprirle. Ondřej Macek è specializzato nel repertorio operistico italiano del quindicesimo e sedicesimo secolo, e dal 1996 vive e lavora al castello di Český Krumlov, dove si occupa di ricerca e interpretazione dell’opera barocca, e oltre all’attività concertistica ricopre il suolo di insegnante.
Oltre a dirigere il concerto di domenica, il maestro terrà una masterclass martedì 16 luglio nella basilica di San Gavino sulla vocalità barocca, rivolta a coristi e direttori di coro. La masterclass è organizzata assieme alla Accademia di musica antica Cristóbal Galán di Sassari.