Donald Trump è stato colpito a un orecchio da spari provenienti da un tetto a un comizio in Pennsylvania.
Il tycoon è stato subito circondato dal Secret service e si è rialzato, sanguinante. Una volta in piedi, Trump ha alzato il pugno. La folla lo ha salutato con grida di incoraggiamento ma era anche in preda al panico per gli spari. “Mi hanno perforato la parte superiore dell’orecchio, incredibile che accada negli Usa”, ha commentato l’ex presidente Usa sul suo social Truth. Circa una decina i colpi uditi. Uno spettatore è morto e altri due sono feriti. L’attentatore è stato ucciso da un cecchino del Secret Service. Era in mimetica a meno di 150 metri dal palco. “Solidarietà e auguri di pronta guarigione” dalla premier Meloni. “Lottiamo, lottiamo”, ha detto l’ex presidente poco dopo essere stato ferito. “Sono grato di sapere che è salvo e sta bene. Non c’è posto per la violenza in America”, ha commentato Biden. Il presidente sente il tycoon e torna subito alla Casa Bianca. “Ho parlato al telefono con mio padre ed è di ottimo umore”, afferma Trump Jr. Il senatore Vance accusa “la retorica di Biden”.