L’Associazione Stampa Romana esprime «solidarietà alla giornalista Sabrina Pisu e al fotografo Gianni Cipriano. I colleghi hanno realizzato per l’Espresso nel 2022 un’inchiesta sulle inaccettabili condizioni delle scuole ‘specializzate’ svizzere per i ragazzi disabili, non ritenuti idonei a frequentare le scuole ordinarie. Un reportage cui le autorità di Ginevra hanno risposto con una infondata denuncia per violazione di domicilio, per l’intervista alla madre di uno studente realizzata nel cortile, aperto al pubblico, di una scuola». Lo afferma la segreteria dell’Associazione Stampa Romana in una nota pubblicata lunedì 15 luglio 2024 anche sul proprio sito web.
«L’azione legale, dopo un’accurata istruttoria, è stata archiviata dalla procura, ma il Dipartimento per l’istruzione pubblica – prosegue il sindacato regionale – ha impugnato la decisione e così la vicenda non si è ancora chiusa. A sostegno dei colleghi si è schierata anche la sezione svizzera di Reporters sans frontières denunciando l’inaccettabile attacco alla libertà di informazione».