Gli incantevoli scenari naturalistici ‘sospesi’ tra il mare e la montagna dell’Ogliastra fanno da cornice per uno dei festival artistici e letterari più longevi della Sardegna: dal 2 all’8 agosto, Jerzu e Ulassai ospitano la 25esima edizione del Festival dei Tacchi.
L’evento, organizzato da Cada Die Teatro con la direzione artistica di Giancarlo Biffi, è una tappa imperdibile nel calendario delle manifestazioni dedicate al teatro e alla cultura. L’edizione 2024 si ispira al tema della sensibilità e si articola in sette giornate, nel territorio di due comuni e in otto differenti location, nei quali si alternano spettacoli, incontri, performance, eventi scenici e presentazioni letterarie.
L’evento inaugurale è la presentazione del libro ‘Rosso’ di Nino Melis, venerdì 2 agosto alle 18.30 presso l’aula consiliare di Jerzu. Tra gli altri appuntamenti, sabato 3 (con repliche domenica e lunedì) alle 11 Alessandro Mascia e Giorgio Del Rio curano lo spettacolo ‘Benvenuto in’, nella biblioteca comunale. Presso la cantina Antichi Poderi di Jerzu, alle 19.15 ‘Moby Dick (sebbene molti abbiano tentato)’ di Roberto Mercadini. Domenica 4 l’affascinante canyon di Sa Tappara a Ulassai è lo scenario dello spettacolo ‘Gufo Rosmarino e Corteccia il Pipistrello’, a cura del Teatro Cada Die e con protagonista Giancarlo Biffi, previsto per le 17.30, mentre la Stazione dell’Arte di Ulassai ospita alle 21.30 l”Alfabeto delle emozioni’ di Stefano Massini. Lunedì 5, tra gli appuntamenti alla Stazione dell’Arte spiccano gli allievi della scuola primaria di Ulassai, in collaborazione con Cada Die teatro, nella messa in scena di ‘Tra due Popoli’ e Domenico Iannacone con ‘Che ci faccio qui. In scena’, alle 21. Attesa anche per Ascanio Celestini, sul palco della cantina Antichi Poderi di Jerzu mercoledì 7 alle 21.30 con ‘Le nozze di Antigone’ e per Giobbe Covatta, protagonista nella stessa location dell’evento conclusivo, giovedì 8 alle 21.30 con ‘Scoop (Donna Sapiens).