Il festival di cinema più antico del mondo, ossia la Mostra del cinema di Venezia, classe 1932, annusa l’aria che tira, si rinnova e guarda avanti smarcando la concorrenza.
Non è solo la selezione del concorso, con annesso alto tasso di star, da Lady Gaga a Brad Pitt – nei commenti una delle edizioni più attese – a fare rumore, ma anche la scelta apripista di creare una sezione apposita nel Fuori Concorso dedicata alla lunga serialità.
Dentro ci sono Disclaimer di Alfonso Cuarón con Cate Blanchett, M – il figlio del secolo di Joe Wright con Luca Marinelli, Families like our di Tomas Vinterberg, Los Años Nuevos di Rodrigo Sorogoyen e come proiezione speciale Leopardi di Sergio Rubini con Leonardo Maltese.