E’una bocciatura senza appello quella che arriva dal capogruppo di Fdi in Consiglio regionale, Paolo Truzzu, sui primi sei mesi di governo della Giunta di centrosinistra-M5s guidata dalla pentastellatata Alessandra Todde.
“Finora – attacca -, di concreto abbiamo solo una variazione di bilancio e la moratoria sulle energie rinnovabili.
Il primo era un atto scontato, mentre il secondo provvedimento, come ampiamente annunciato, si è rilevato assolutamente inutile.
Adottato esclusivamente per guadagnare tempo e scaricare sul Governo nazionale la propria inefficienza e incompetenza.
Sarebbe bastato accogliere i nostri suggerimenti per tutelare meglio le comunità e difendere il territorio dalla speculazione”.
Dall’agricoltura alla sanità fino ai trasporti aerei, secondo Truzzu la Giunta Todde non ha prodotto alcun provvedimento concreto.
“Un comparto primario come l’agricoltura è in ginocchio. Nonostante le accuse al Governo nazionale sulla crisi idrica, siamo l’unica Regione in crisi – denuncia – a non aver ancora proclamato lo stato di calamità naturale e le aziende sarde non possono accedere ai fondi nazionali”.
Capitolo voli: “Il bando sulla Continuità territoriale anziché risolvere i problemi li ha consolidati, dimostrando una confusa strategia della Giunta, come sul tema della fusione degli aeroporti”.
Pollice verso dal capogruppo dell’opposizione sul riordino del sistema sanitario: “Di sanità hanno straparlato, durante e dopo la campagna elettorale, ma il settore ha registrato un peggioramento delle sue condizioni e, oltre ad alcune bislacche proposte, i sardi non hanno ancora visto le soluzioni di Presidente e Assessore per affrontare i problemi dei Pronto soccorso, della carenza di personale e della medicina territoriale. Uniche novità: ha chiuso il pronto soccorso di Isili e la Giunta ha approvato un disegno di legge che prevede il commissariamento delle aziende sanitarie, così da rinviare ulteriormente la risoluzione delle criticità e proseguire nella strategia di occupazione del potere”.
Per Truzzu poi, Todde ha fallito anche sugli staff: “Dopo aver strillato per anni contro la creazione del ‘poltronificio’, appena occupate le stanze di viale Trento, non solo ne hanno usufruito abbondantemente, ma sono addirittura riusciti ad aumentare le ‘poltrone'”. Il giudizio finale dell’esponente di Fdi è impietoso: “È preoccupante non intravedere una strategia, una logica, un progetto. La Giunta vive alla giornata, inseguendo il tema del momento e attaccando il Governo Meloni nella speranza di far dimenticare la propria inconsistenza”.