Mina firma con Pirames. Anna Maria Mazzini ha scelto l’aggregatore digitale d’Italia, affidando alla società di Federico Montesanto un mandato di rappresentanza esclusiva per il mondo (Italia esclusa) per la raccolta dei diritti connessi relativi all’intero repertorio da lei interpretato nel corso della sua lunga e incredibile carriera artistica. Il mandato di rappresentanza utilizzerà la rete Pirames mondiale per raccogliere i diritti connessi da Broadcast, Radio, Web, Cable, DSP per tutte le interpretazioni di Mina fissate su fonogrammi e videogrammi diffusi pubblicamente nel Mondo. Circa 2000 registrazioni audio e migliaia video, tra cui intramontabili successi come Se Telefonando, Tintarella di luna, Parole Parole, Il cielo in una stanza, Volami nel cuore, Questione di Feeling, Acqua e sale, Insieme, Amor mio, Io e te da soli, Oggi sono io e tantissime altre canzoni, fino a quelle più recenti, che hanno segnato la storia musicale di Mina.
L’accordo con Mina segna ora un nuovo traguardo per la società, volti ad offrire sempre nuovi servizi orientati alla semplificazione del processo di gestione, dalla distribuzione digitale integrata fino alla raccolta dei diritti connessi per le proprietà fonografiche. “Dal 2023 il catalogo PDU è distribuito sulle piattaforme e negozi digitali da Pirames International”, spiega in una nota il figlio dell’artista Massimiliano Pani. “Gli ottimi risultati conseguiti dalla società in breve tempo, ci hanno convinti ad estendere il contratto dalla licenza del catalogo anche ai diritti connessi di Mina.” “La sottoscrizione di questo accordo diretto con Mina, oltre che essere il massimo privilegio a cui personalmente avrei potuto aspirare, rappresenta anche un momento nodale e di passaggio per Pirames, dove per la prima volta le nostre competenze tecniche/informatiche vengono utilizzate per rappresentare un’Artista del calibro di Mina al fine di intercettare al meglio il data flow relativo alle utilizzazioni delle sue interpretazioni”, afferma Montesanto.
“Ci auguriamo che con il giusto approccio e la giusta competenza, in collaborazione con le deputate società di collecting, sia possibile garantire agli aventi diritto proventi sempre più analitici e soprattutto certificati, riducendo al minimo le innumerevoli (troppe) incongruenze e criticità di un generale sistema di ripartizione che deve evidentemente rinnovarsi se vuole rispecchiare il mercato reale e la reale notorietà di un artista, così come di una registrazione.”