Fino al 2 novembre 2024 il Museo di Storia Naturale di Cremona ospita la mostra ENDANGERED di Tiziana Sanna.
Dopo aver esposto in diverse mostre personali in Sardegna, al Temporary Storing della Fondazione Bartoli-Felter di Cagliari, al Museo Diocesano Arborense di Oristano, al Museo del Mare di Villasimius, all’Aeroporto di Cagliari, l’artista cagliaritana esce dai confini della Sardegna per presentare a Cremona la collezione di dipinti dedicata agli animali a rischio di estinzione.
La sua esperienza creativa s’incardina nella Wildlife Art, una corrente artistica di origine anglosassone che ha come principale fonte di ispirazione la natura selvaggia. Le opere di Tiziana Sanna ritraggono in maniera iperrealista animali che vivono liberi, allo stato naturale, la maggior parte dei quali rischia seriamnete di scomparire: tigri, leoni, leopardi, giaguari, rinoceronti, elefanti, panda, gorilla.
Nell’ultimo secolo le loro popolazioni si sono notevolmente ridotte: il bracconaggio,il commercio illegale, la perdita dell’habitat dovuta all’espansione degli insediamenti umani sono le principali minacce alla conservazione di queste specie, di cui oggiesistono pochi esemplari.
La mostra Endangered ha come obiettivo lo sviluppo di una maggiore sensibilità verso la protezione delle specie a rischio di estinzione, degli ecosistemi, la tutela della biodiversità.
«L’arte di Tiziana Sanna – afferma il curatore, Simone Fappanni – sorprende e seduce non soltanto per la straordinaria aderenza ai soggetti, raffigurati con meticolosa precisione e autentico trasporto, ma anche per la profondità di una poetica che induce a riflettere sulle sulla natura e, in particolare, sulla tutela che si deve nei confronti degli animali, specialmente quelli che rischiano di scomparire. Nei colori e nelle forme di questi dipinti si possono cogliere preziosi elementi per una profonda riflessione sul vivere in rapporto a ciò che ci circonda».
L’artista conduce il visitatore in un fantastico viaggio nella natura, in terre esotiche lontane, nella giungla, nella savana, per incontrare queste meravigliose creature.
Le grandi dimensioni delle tele, le inquadrature che ingrandiscono il muso e concentrano l’attenzione sullo sguardo, danno allo spettatore l’impressione di trovarsi realmente di fronte all’animale, di osservarlo uscire fuori dalla tela e stabilire un contatto.
Dietro la rappresentazione realistica di ogni soggetto si nasconde un significato, un messaggio più profondo: non è una semplice imitazione della natura, è contemplazione, celebrazione, un invito a riflettere sulla precarietà della vita di queste specie straordinarie e sulle misure da adottare per evitarne la scomparsa.
La mostra ha il patrocinio del Comune di Cremona e del circuito Cremona Musei.