Sconfitta rossoblù a Udine, in una gara difficile sin dall’avvio e resa quasi impossibile dal rosso già nel primo tempo tempo a Makoumbou per doppia ammonizione. I gol di Lucca e Davies condannano il Cagliari.
Mister Nicola ruota i suoi anche nell’ottica delle tre gare ravvicinate da qui al 4 novembre. Davanti a Scuffet ci sono Zappa, Mina e Luperto. Azzi e Augello ai lati, Marin-Makoumbou-Adopo in mezzo. Davanti Gaetano con Piccoli.
Succede pochissimo nel primo quarto di una gara molto tattica, con le squadre schierate quasi a specchio e che sanno bene cosa fare e cosa non fare attuare al rivale. Il tiro di Lovric al 22′ è nulla di che per Scuffet che blocca, in avvio di gara ammonito Makoumbou che ferma al limite dell’area (senza conseguenze aggiuntive) l’avversario per evitare guai. L’Udinese tiene palla ma non punge, il Cagliari aspetta ma non trova varchi. Lovric ci riprova da lontano al 28′, palla fuori misura.Al 30′ la nota negativa: Makoumbou non controlla bene una palla uscita dall’area friulana su corner a favore, riparte l’Udinese e la trattenuta porta all’automatico cartellino. Partita tutta in salita.Primo squillo udinese al 37′ con Ehizibue che sfugge a destra e calcia col destro sul primo palo, ma Scuffet c’è.
Cambio Deiola-Gaetano al 38′, per fronteggiare l’inferiorità numerica. E subito dopo arriva il gol dell’Udinese: cross al centro, incornata di Lucca per l’1-0.La ripresa inizia senza cambi. Il Cagliari spinge con coraggio nonostante l’inferiorità, mettendo qualche buona palla negli ultimi venti metri, ma senza riuscire a calciare in modo pericoloso.
Maggiore possesso palla rossoblù e più audacia ma la gara arriva senza sussulti fino al 64′ quando l’Udinese va vicina al gol con Ehizibue e Lovric, che sbagliano mira (nell’occasione giallo a Lucca per proteste). Triplo cambio al 70′: Zortea, Lapadula e Zito Luvumbo per Piccoli, Adopo e Augello.
L’Udinese risponde con Modesto, Zarraga e Bravo per Payero, Ehizibue e Lucca. Gara chiusa virtualmente al 78′ con Davies che punta la difesa, destro e gol di potenza. Nel finale c’è spazio anche per Prati al rientro dopo due mesi di stop per infortunio, in luogo di Marin.