Caro direttore,
ho visto tutto il materiale che è stato pubblicato sul suo quotidiano, relativo al convegno tenutosi il giorno di Santa Lucia al T hotel, che si richiamava all’antisemitismo.
La mia impressione, confermata proprio dai video pubblicati sul suo giornale, è stata quella di un convegno propaganda accusatoria contro chi non appoggia la distruzione di Gaza.
Dico questo a malincuore, perché da sempre ho predicato l’integrazione del popolo ebraico, non parlo di stato perché come lei sa meglio di me lo stato ebraico è un’invenzione post-guerra, e il mio 30 e lode in storia moderna e contemporanea attesta che qualcosina sul nazismo e lo sterminio nazista la so anche io.
Francamente, mentre quelle grandi menti si alternavano a parlare, e anche io ero in quella sala mezza vuota, mi sono tornati in mente i monologhi hitleriani contro il popolo ebraico: gli stessi toni, le stesse parole, gli stessi concetti rivolti questa volta contro il popolo Palestinese che ha diritto ad una autonomia – come ha detto qualcuno durante il convegno – ma non può più essere stato, perché non ha più un territorio, deve sparire, proprio come i nazisti dicevano degli ebrei, ma che, e questo lo aggiungo io, non hanno le ricchezze degli ebrei e non possono fuggire.
In quel convegno è stata attaccata la Chiesa e Gesù Cristo, come principali colpevoli dell’odio contro gli ebrei…. È stata attaccata la scuola che fa studiare le guerre puniche anziché la storia degli ebrei…. Sono stati attaccati gli studenti che si permettono di esprimere la propria opinione condannando lo sterminio dei Palestinesi…
In quella sala fredda e mezza vuota si respirava davvero un’aria tesa, oligarchica, monopensiero. Tutti schedati, perché è stato chiesto di registrarsi, e tutti erano amici… tutti complici, le donne si vezzeggiavano della stella di David appesa al collo… lo ammetto, ho avuto quasi paura…
Due frasi non riesco a levarmele dalla testa:
‘esperti di comunicazione devono lavorare per sconfiggere la tentazione antisemita’ che sa molto da propaganda lavaggio del cervello, e ‘essere contro la circoncisione equivale ad essere antisemita’.
Quanto odio c’è in queste due frasi?