La mattina del 9 aprile 1994 c’è una frenetica agitazione a Seattle: un uomo è riverso a terra nella casa di Lake Whashington Boulevard, ha una camicia a maniche lunghe, jeans e un fucile vicino alla testa con sangue tutto attorno. C’è un sospetto inquietante: Kurt Cobain è sparito da giorni, quel cadavere potrebbe essere il suo. Poche ore dopo arriva la conferma: il cantante e fondatore dei Nirvana, una delle band più amate nella scena di Seattle, si è tolto la vita.
Alla malinconica figura di Cobain, all’incredibile successo che la sua band ha conquistato in pochissimo tempo, alla tragedia attorno alla sua vita finita troppo in fretta è dedicato il nuovo reading scritto e raccontato da Francesca Mulas, il terzo della serie dei reading musicali dedicati alle grandi figure del dark e del rock. In scena i musicisti Guido Solinas e Raffaele Angius che daranno voce e anima ai brani dei Nirvana, ad accompagnare lo spettacolo una selezione di musiche e immagini sulle atmosfere grunge e punk dei primi anni Novanta.