A Cagliari festival di nuove tecnologie applicate all’arte

Debutta a Cagliari, in prima internazionale, H20.

Lo spettacolo di teatro, danza e nuove tecnologie sarà in scena il 23 novembre (alle 21) allo Spazio Domosc, centro di produzione di Kyber Teatro.

La co-produzione firmata Company Blu, diretta da Alessandro Certini e Charlotte Zerbey e Instant Places, chiuderà l’ 11/a edizione de “Le Meraviglie del Possibile” in programma dal 25 ottobre, che ha come filo conduttore “Scene immersive”.

Un palcoscenico transmediale per conferenze a tema, talk, performance, teatro, workshop. È un’immersione nel mondo delle nuove tecnologie applicate all’arte il festival internazionale firmato da Kyberteatro, direzione artistica di Ilaria Nina Zedda e Marco Quondamatteo.

Questa edizione si arricchisce grazie alla presenza della compagnia romena Var, vincitrice dell’Open Call internazionale 2024 con “Cellular”, spettacolo di teatro e nuove tecnologie, il 25 ottobre alle 21.

“Abbiamo concepito il festival come una sorta di ‘portale’ – spiega Zedda – gli spettatori e le spettatrici viaggeranno dentro ‘scene immersive’ nel tempo, dal futuro al passato, attraversando insieme il buio del presente. Lo faremo con spettacoli, performance, residenze e laboratori transdisciplinari e transmediali partecipativi, rivolti a adolescenti e adulti, che trattano temi importanti e necessari: le esigenze dei consumatori culturali della Gen Z e dei Millennials e il loro rapporto con gli oggetti, il tema della guerra, l’empowerment femminile, la crisi climatica e la capacità di reinventare la città attraverso uno sguardo consapevole che favorisce una nuova lettura e narrazione della stessa”.

Il 29 ottobre la compagnia belga Medeber Teatro propone la performance partecipativa creativa digitale “Les voix errantes/Pirri edition. Un esercizio collettivo per ridefinire la narrazione della città, attraverso gli sguardi e le voci di chi la attraversa. Medeber Teatro sarà in scena anche l’1 e 2 novembre con la performance multimediale “#Gaza Edition. Voci della città viva”, co-produzione Medeber e Kyber Teatro. “Lingua ignota” è lo spettacolo di danza, musica e nuove tecnologie di e con la danzatrice e attrice marchigiana Simona Lisi, 7 novembre.

Il 21 e 22 spazio al laboratorio Corpo e narrazioni digitali condotto dalle compagnia italiana Company Blu e dalla canadese Instant Places.

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