Ritorna a Cagliari il grande padel internazionale: le qualificazioni al Tennis club sono già iniziate e ora stanno per scendere in campo anche i big della racchetta del “tennis con le sponde”.
Sui rettangolo di gioco di Monte Urpinu quasi 300 atleti in rappresentanza di 16 nazioni per la Fip Platinum Sardegna.
Anche questo un segnale – ha detto in conferenza stampa il presidente dell’International padel federation Luigi Carraro – della crescita della disciplina: prima i partecipanti erano soprattutto spagnoli o argentini.
E ora si gioca anche ad alti livelli in tutto il mondo”.
La coppia da battere è quella composta da Mike Yanguas e Federico Chingotto. Un tandem inedito perché durante la stagione lo spagnolo gioca con Belasteguin e l’argentino con Paquito. In campo 35 dei primi 50 giocatori del ranking mondiale maschile, più 23 top 50 in campo femminile. “Tutto è iniziato a Cagliari con una scommessa durante la pandemia – ha detto Carraro – perché ad agosto del 2020 il padel stava crescendo, ma non era ancora così diffuso. La Sardegna, nonostante le mille difficoltà, aveva confermato il mondiale. E ora torniamo qui, dove tutto è esploso”.
Presente anche il presidente della Fitp Angelo Binaghi: “Ora in federazione arriverà anche il pickleball – ha detto – ma già con tennis e padel Cagliari si sta ritagliando un ruolo importante. Per il tennis ha ospitato il torneo più importante dopo Internazionali di Roma e Nitto di Torino. Per il padel Cagliari è terza dietro i grandi tornei internazionali di Milano e Roma: questo ci riempie di orgoglio”.