Olive non solo in campagna, ma anche in città tra parchi, giardini e persino nelle rotonde.
Il comune di Cagliari ha dato l’autorizzazione e i volontari stanno provvedendo alla raccolta.
Stamattina c’è stato anche un sopralluogo dell’amministrazione con Marcello Polastri, consigliere comunale e presidente della Commissione patrimonio.
“Quest’anno ha tutte le caratteristiche di essere un’ottima annata per la raccolta di olive grandi più del solito – spiega- il comune sta autorizzando quanti hanno avanzato un’apposita richiesta per contribuire alla raccolta, previa autorizzazione dei competenti uffici, sia di olive sia di pigne dai parchi cittadini”. Le squadre sono composte da due o tre volontari che, con le attrezzature raccomandate anche a tutela dalla chioma degli alberi, raccolgono innumerevoli casse e ceste di olive”.
“Per produrre olio – continua Pollastri – ma anche da far sotto sale, come da tradizione sarda e cosiddetta Casteddaia”.
La raccolta è a titolo gratuito, dunque senza nessun onere in capo all’amministrazione comunale. E questo vale per le pigne e per le olive. Caso per caso, occorre un’istanza per poter essere autorizzati, da presentare al servizio comunale competente tramite Urp o direttamente all’ufficio verde pubblico.