Una sei giorni all’insegna della musica per film tra scenari di grande fascino.
Carloforte, meta turistica nell’isola di San Pietro, ospita l’edizione 18 di Creuza de Mà.
Il festival ideato e diretto dal regista Gianfranco Cabiddu, organizzato da Backstage, andrà in scena dal 23 al 28 luglio nei cineteatri Mutua e Cavallera per proiezioni e incontri, piazza Repubblica con le partiture arrangiate per banda da Pivio e Pasquale Catalano eseguite dalla Banda Musicale, il Giardino di Note per gli appuntamenti sotto le stelle, tra cui il concerto di Arrogallae, Le Ciasette con le sue rocce sul mare per il concerto al tramonto del quartetto d’archi Gnu Quartet.
Musica, cinema e workshop, e tra gli ospiti Margherita Vicario presenta Gloria!, omaggio al lavoro delle compositrici e delle musiciste con una storia ambientata in un collegio femminile nella Venezia di fine ‘700. La cantautrice, attrice e regista romana racconterà la sua prima volta dietro la macchina da presa.
In cartellone Michele Riondino con il suo debutto alla regia col pluripremiato, al David di Donatello, Palazzina LAF.
L’artista sale anche sul palco con i suoi The Revolving Bridge, band tarantina. Ad arricchire il calendario delle proiezioni Mur, esordio dietro la macchina da presa per Kasia Smutniak introdotto in sala dall’autore della colonna sonora Lorenzo Tomio, e Enzo Jannacci-Vengo anch’io, diretto da Giorgio Verdelli.
Tra i compositori e musicisti saranno a Carloforte Pivio, Riccardo Giagni, Michele Braga, Max Viale, la produttrice Francesca Cima, la montatrice Annalisa Forgione e la sound editor Daniela Bassani. Il festival guarda anche ai cineasti e compositori di domani con il Campus per trenta allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia e 12 allievi musicisti.
Spazio anche ai podcast con un incontro organizzato in collaborazione con Chora Media alla presenza di Luca Micheli e Marco Villa.
Nel corso del festival sarà assegnato a In Spirito, corto diretto da Nicolò Folin e musicato da Lorenzo Barcella, il premio Giovani Compositori musica per cinema intitolato ad Alessandro Speranza, giovane compositore prematuramente scomparso.