Continuano senza sosta i raid israeliani nella Striscia di Gaza. Questa mattina le forze di occupazione di Tel Aviv hanno iniziato l’assedio dell’ospedale Kamal Adwan a Beit Lahiya, nel nord di Gaza. Secondo Al Jazeera, circa 75 pazienti, tra cui malati e feriti, sono stati costretti dall’esercito a lasciare la struttura per rifugiarsi nel cortile, al freddo e senza alcuna protezione. L’emittente televisiva, ha riportato la testimonianza di un proprio giornalista residente a Gaza. “Gli ufficiali israeliani hanno utilizzato degli altoparlanti per dare al personale e ai pazienti un termine di 15 minuti per lasciare l’ospedale. Anche le comunicazioni all’ospedale sono state interrotte in quella che si ritiene sia la preparazione all’assalto delle truppe israeliane alla struttura”.
L’agenzia palestinese Wafa fa sapere che l’ospedale è sottoposto a continui bombardamenti israeliani, compresi attacchi di droni che hanno sganciato bombe sul terreno e sul tetto. L’attacco sta minacciando le forniture di carburante e ossigeno, in un momento in cui a quelle mediche, di cibo e di personale viene negato l’ingresso nella regione. L’ospedale Kamal Adwan è diventato uno degli ultimi rifugi per i palestinesi malati e feriti nel nord di Gaza e uno dei pochi ospedali ancora parzialmente funzionanti nella regione.