Un percorso dalla luce al buio, dal bianco al nero per raccontare l’evoluzione dell’arte e dell’esistenza di un artista che è considerato il primo dei moderni, sempre nel segno della ragione.
Milano racconta il pittore spagnolo Francisco Goya (1746-1828) con circa 70 opere in mostra a Palazzo Reale dal 31 ottobre al 3 marzo.
Si preannuncia già un successo la mostra Goya. La ribellione della ragione, promossa dal Comune di Milano e 24 Ore Cultura-Gruppo 24 Ore in collaborazione con la Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, visto che sono già oltre 30mila le prenotazioni arrivate alla vigilia dell’apertura.
A Palazzo Reale si potranno ammirare i dipinti del maestro esposti in dialogo con alcune delle più importanti incisioni, affiancate dalle loro organali matrici di rame. Proprio delle incisioni Goya si è servito per diffondere le proprie idee e per rivoluzionare la sua arte.
Le opere in mostra raccontano l’evoluzione dell’artista, da pittore di corte e prevalentemente su commissione con opere dai toni chiari, ai suoi lavori più cupi e più neri, quindi più intimi all’insegna di un’arte “che diventa una forma di protesta”, come ha osservato il curatore Victor Nieto Alcaide.