Quando l’abito fa il monaco.
Una mostra a New York esplora 200 anni di storia al femminile attraverso gli abiti. ‘Real Clothes, Real Lives’ ha aperto alla New York Historical Society e fino al 22 giugno 2025 metterà a disposizione del pubblico la storica collezione di abbigliamento dello Smith College. Il prezioso archivio dell’istituzione universitaria in Massachusetts raccoglie vestiti ordinari, indossati nel quotidiano e spesso trascurati nelle mostre e nei musei.
Curata da Rebecca Shea e Kiki Smith della Smith College Historic Clothing Collection e da Anna Danziger Halperin e Keren Ben-Horin del Center for Women’s History, ‘Real Clothes, Real Lives’ esplora la storia, gli aspetti e le storie vere dietro la moda del quotidiano e rivela come le donne si siano vestite e abbiano lavorato negli ultimi 200 anni, da un abito usurato dell’epoca della Depressione ad una minigonna di una tipica studentessa di college. La mostra esplora anche come le donne abbiano influenzato, adattato e sfidato le aspettative della società attraverso gli abiti che hanno scelto di realizzare, acquistare e modificare.
“Gli abiti indossati – ha spiegato Sarah Willie Lebreton, presidente dello Smith College – sono una testimonianza della storia dei cambiamenti”. “L’abbigliamento – ha aggiunto Louise Mirrer, presidente e Ceo della New-York Historical – ha sempre svolto una parte cruciale nella vita delle donne, riflettendo l’evolversi dei ruoli, delle identità e delle condizioni sociali”.
Divisa in cinque sezioni, la mostra si apre con ‘Home: All Work, No Pay’. Si tratta di un omaggio agli abiti pratici indossati per svolgere mansioni domestiche. Molti dei capi presentano macchie, cuciture, buchi, proprio per descrivere la fatica quotidiana. ‘Service: Capable and Accomplished’ è una carrellata sulle uniformi da lavoro, ‘Public Dress: In Good Taste’ mostra come le donne nel 19/o e 20/o secolo abbiano cercato di adattarsi alle regole dell’abbigliamento in pubblico a seconda della loro classe, età, etnia o fede di appartenenza.
‘Rites of Passage: What She Wore’ sottolinea il ruolo dell’abito nel celebrare eventi di vita significativi; infine ‘Pushing the Boundaries: Rebel Wear’ mostra la sfida alle norme e consuetudini sociali. ‘Real Clothes, Real Lives’ è accompagnata da un catalogo con immagini di oltre 300 abiti e accessori della Smith College Historic Clothing Collection.