È la prima sperimentazione in Europa: parte dall’aeroporto Olbia Costa Smeralda l’impiego di droni per migliorare la sicurezza negli scali aeroportuali.
Fino al 15 novembre sono in corso i test nell’area della pista.
Un drone di grosse dimensioni, dotato di sensori acustici, capace di sollevarsi in volo in qualsiasi condizione meteorologica, è al centro delle prove portate avanti dagli operatori della torre di controllo della Geasar, società di gestione dello scalo olbiese, e dal personale dell’Enav attraverso le sue partecipate Technosky e D-flight.
Operazioni utili per monitorare in maniera più efficace e puntale le condizioni della pista e dell’intero scalo, per garantire una maggiore sicurezza. “Una tecnologia altamente innovativa che consentirà di eseguire tutte le operazioni che la Geasar e il suo settore safety compiono in un minor tempo e con un maggior rispetto dell’ambiente. Siamo in grado infatti di ridurre l’impiego di altri mezzi e produrre meno CO2 – ha spiegato Caterina Brigaglia, responsabile operazioni aeroporto Geasar – Vorremo essere da esempio per altri aeroporti e l’uso di questi droni potrà essere utile anche nel trasporto di organi dalla nostra base dell’elisoccorso verso gli ospedali dell’isola per esempio”.
“Rispetto ad altri impieghi i droni, come la consegna di pacchi o, in prospettiva, il trasporto di persone, attività come quelle messe in campo a Olbia possono sembrare una cosa da addetti ai lavori – ha detto Carlo Lanciotti, responsabile Enav Olbia – In realtà stiamo sviluppando soluzioni innovative a supporto di una operatività aeroportuale sempre più sicura, efficiente e sostenibile, a beneficio di tutti”.
Le fasi della sperimentazione sono due, una legata al controllo delle luci di segnalazione e una seconda fase incentrata sulle operazioni di allontanamento dei volatili attraverso l’installazione di particolari sensori acustici.
“Auspichiamo che Olbia possa rappresentare uno scalo all’avanguardia nel panorama nazionale, capace di contribuire a rafforzare il settore per affrontare le sfide del futuro con soluzioni innovative”, ha dichiarato l’ad di Geasar, Silvio Pippobello.