Ci sono due bambini che insieme, su una spiaggia, costruiscono un castello di sabbia che ricorda il Faro di Olbia.
Alle loro spalle, dietro a un mare cristallino, svetta Tavolara.
E poi ci sono tanti simboli, riferimenti e richiami a Vincent Plicchi e Achille Barabino, due giovani – uno bolognese ma legatissimo alla città di Olbia e l’altro olbiese – che con un gesto estremo si tolsero la vita.
È il ritratto del murale inaugurato questa mattina in loro memoria a Olbia. Il disegno, frutto del lavoro di Massimiliano Landusti, in arte Rusty, artista e writer bolognese, e Mambo, nome d’arte di Elvis Pregnolato, con la collaborazione del rapper olbiese Salmo e della sua crew, corre lungo tutta la parete di via del Refettorio, a pochi passi dal palazzo del Municipio.
“Chiunque passerà qui ammirerà quest’opera, ma sopratutto sarà sensibilizzato su un tema che ci sta molto a cuore, quello del cyberbullismo”, ha detto il sindaco Settimo Nizzi, che ha poi voluto esortare i ragazzi degli istituti scolastici presenti con i loro insegnanti all’inaugurazione. “C’è una frase che abbiamo voluto scrivere sia in dialetto che in inglese, che dice che chiedere aiuto non vuol dire essere deboli. Tutte le volte che vi sentite soli o avete un problema, urlate e chiedete aiuto”, ha concluso Nizzi.
Il progetto era stato presentato qualche mese fa in occasione della giornata nazionale contro il cyberbullismo: Matteo Plicchi, padre di Vincent, il 23enne di Bologna che lo scorso ottobre si è tolto la vita in diretta su Tik tok perché vittima di bullismo sulla rete, aveva portato la sua testimonianza e volontà di combattere contro questa piaga molto presente tra i giovani. Ma a poche settimane dell’inizio della lavorazione del disegno è arrivata agli artisti Mambo e Rusty una richiesta: aggiungere nel disegno anche il ricordo di un giovane olbiese, Achille Barabino. E così è stato. Sul muro di via del Refettorio adesso i due giocano insieme.