A Oniferi a dicembre è tempo di Onifestival, il festival dedicato alle musiche identità e tradizioni a confronto. Anche in questa quarta edizione, targata 2023, ideata dall’associazione culturale San Gavino di Oniferi e organizzata in collaborazione con l’amministrazione comunale, il programma è articolato in tre distinte giornate e coerente con la mission inziale della rassegna: offrire alla comunità e agli spettatori un interessante spaccato sulle realtà musicali tradizionali con i loro interpreti.
Secondo un modello ormai collaudato sono tre le giornate del festival.
I primi due appuntamenti, quelli di sabato 2 e di domenica 3 dicembre coincidono con il circuito di Cortes apertas che apre il paese ei suoi angoli più suggestivi ai visitatori. Un viaggio tra storia di un borgo identitario, tra i tesori dell’archeologia e la volontà di costruire un percorso di riscatto anche per le nuove generazioni che passa dalla cultura agricola e pastorale e su alcune imprese.
Una terza data è invece prevista per sabato 16 dicembre.
ONIFESTIVAL
Onifestival, nasce con la volontà di dare vita a un appuntamento che fondi le sue radici sulla musica tradizionale e sul canto a tenore in particolare, ma che accolga allo stesso tempo espressioni artistiche di altri contesti nazionali ed internazionali. Scambio e confronto sono un elemento fondamentale della rassegna nata nel 2018.
IL PROGRAMMA
Si parte sabato 2 dicembre in Piazza S. Anna, alle 18, con la Rassegna di canto a tenore e musica polifonica. Sul palco i Tenore San Gavino di Oniferi, Tenore “Remunnu ‘e Locu” di Bitti, “Cunsonu Santu Giuanne” di Thiesi, “Su contrattu de Seneghe”, Coro “Paulicu Mossa” di Bonorva.
Secondo step domenica 3 dicembre, sempre in Piazza S. Anna, alle 18, con la Rassegna dei canti Logudoresi a chitarra.
Si esibiranno Emanuele Bazzoni, Franco Dessena. Alla chitarra Nino Manca
Alle 19.30 Gruppo musica etnica Ballade Ballade Bois
Terza e ultima data della rassegna targata 2023, sabato 16 dicembre, Chiesa San Gavino, alle 18.3° con il concerto di Elva Lutza e Ester Formosa.
Ester Formosa è una cantante e attrice catalana di chiara fama nella sua terra, esponente della Nova Cançò Catalana che lega le tradizioni musicali ai testi dei maggiori autori e poeti catalani. Gli Elva Lutza sono invece un duo sardo che si avvale della tromba e voce di Nico Casu (musicista coinvolto in numerosi progetti) e le chitarre di Gianluca Dessì.
Concluderà la serata il concerto del coro “Voches ‘e Ammentos de Garteddi”.
ONIFESTIVAL E DNA IDENTITARIO
Onifestival è stato ideato dall’associazione culturale San Gavino di Oniferi, costituita nel 2001, è impegnata ormai da molti anni nella pratica e nella diffusione del canto “a tenore”, con la finalità̀ di valorizzare il patrimonio musicale, letterario e linguistico della Sardegna.
Fanno parte del gruppo i fratelli Francesco, Giovanni e Carmelo Pirisi, rispettivamente boche, contra e mesu boche, più il bassu Giuseppe Brau). Formazione che da sempre privilegiato nello svolgimento della sua attività l’impegno e le proposte nelle quali – anche nella partecipazione a manifestazioni di livello internazionale (Università di Taipei, Parigi, Valladolid, Roma, Conservatorio di Lione, Istituto Italiano di cultura di Los Angeles, Convegno e concerto su Pietro Sassu, Sassari) – attraverso l’espressione del canto si evidenziasse tutta la ricchezza della poesia, della letteratura e della lingua per l’affermazione di quella identità sarda minacciata e indebolita da modelli socio-culturali che tendono a soffocarne la peculiarità e la bellezza.
A Parigi, in occasione della classificazione del canto a tenore quale patrimonio intangibile dell’umanità, ha rappresentato il canto a tenore esibendosi davanti alla Commissione Unesco e partecipando ai gruppi tematici che hanno portato l’assegnazione del prestigioso riconoscimento.