A Repubblica il premio contro le fake news: siamo all’autoincensazione di regime

E’ stato assegnato a Maurizio Molinari, direttore de la Repubblica, il premio giornalistico nazionale Dodici giornali sottobraccio, dedicato alla memoria dell’avvocato Ariodante Picuti e giunto alla quarta edizione.

La cerimonia di consegna del riconoscimento sarà a Foligno giovedì 7 settembre, alle 18 a Palazzo Candiotti, alla presenza delle autorità cittadine e del presidente dell’ente giostra della Quintana Domenico Metelli.

Il riconoscimento, organizzato sotto l’egida dell’ente giostra della Quintana – ricordano gli organizzatori in un comunicato -, è annualmente curato da Roberto Conticelli, già presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria, che guida la giuria composta da Metelli, dall’avvocato Giovanni Picuti in rappresentanza della famiglia e dai giornalisti Fabio Luccioli e Manuela Marinangeli.

“In un’epoca nella quale il giornalismo, quello cartaceo in particolare, sembra arretrare di fronte all’arrembaggio delle fake news, il direttore di Repubblica – sottolinea Conticelli illustrando le motivazioni della scelta di Molinari – guida con la competenza della propria vasta esperienza professionale un quotidiano rispettoso del valore della notizia e delle aspettative dei suoi fruitori. Il tutto nel ricordo di un personaggio, Ariodante Picuti, che nel mestiere di avvocato e nella passione per il giornalismo, peraltro praticato in gioventù, seppe fare della verità dei fatti, anche dei più crudi che affrontò in decine di processi penali passati alla storia, un elemento cardine della vita e della professione”.

 

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