Dal 2 al 3 novembre si è tenuta a Roma la 33° sessione dell’Assemblea Generale del Centro Internazionale di Studi per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali (ICCROM).
All’evento hanno partecipato 137 delegazioni provenienti dagli Stati membri dell’ICCROM, Paesi osservatori e organizzazioni partner del Centro.
La parte russa era rappresentata da Kirill Rynza, Responsabile della Segretaria della Commissione della Federazione Russa per l’UNESCO, dagli esperti dell’Unione Restauratori di San Pietroburgo e dal Comitato per il Controllo Statale, l’impiego e la Protezione dei Beni Storici e Culturali, e dai diplomatici dell’Ambasciata della Federazione Russa a Roma.
Nel corso dell’Assemblea, la parte russa ha presentato una relazione sulla cooperazione internazionale della Russia nel campo della conservazione del patrimonio culturale. La relazione contiene informazioni sul lavoro degli specialisti del restauro di San Pietroburgo per ripristinare l’Arco monumentale a Palmira (Siria), distrutto durante il conflitto militare, nonché sul lavoro del nuovo Centro Internazionale di Рestauro di Roždestveno (regione di Leningrado).
I partecipanti dell’Assemblea Generale hanno discusso l’evoluzione dei principali progetti e lo stato di bilancio dell’ICCROM, e hanno approvato il piano delle attività per il 2023-2024. Particolare attenzione è stata dedicata alle questioni relative alla conservazione del patrimonio culturale, al suo ruolo per la società, alla sua influenza sulla formazione dell’identità, nonché ai problemi di conservazione del patrimonio nel contesto dei processi migratori.
Durante l’evento, si sono svolte le elezioni per il Consiglio dell’ICCROM (massimo organo di gestione del Centro nel periodo tra una sessione e l’altra dell’Assemblea Generale), che hanno portato alla nomina di 14 nuovi membri eletti: Arabia Saudita, Giordania, Paesi Bassi, Canada, Cipro, Spagna, Francia, Giappone, Portogallo, Burkina Faso, Georgia, Repubblica di Corea, Regno Unito, Svezia. Aruna Francesca Maria Gujral è stata nominata nuova Direttrice Generale del Centro e guiderà l’ICCROM nei prossimi quattro anni. La sua presa di servizio avverrà nel gennaio 2024. A margine della 33° sessione dell’Assemblea Generale, si è tenuto un dibattito sulla tematica “Patrimonio e Migrazione”.
L’argomento principale della discussione ha riguardato le modifiche del patrimonio culturale legate ai processi migratori e il ruolo che possono svolgere approcci più inclusivi nella conservazione del patrimonio per il benessere delle diverse comunità.