A Sassari cinque nuove rotatorie per il centro intermodale

La giunta comunale di Sassari ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica che rivoluzionerà la viabilità attorno al futuro centro intermodale.

Il progetto prevede l’eliminazione dei semafori nei principali crocevia della zona di Santa Maria, che saranno regolati da cinque nuove rotatorie: due in porta Utzeri, una all’imbocco di via XXV aprile, una quarta all’incrocio tra via San Paolo e via Predda Niedda, un’altra davanti al dopolavoro ferroviario.

Sarà inoltre realizzato un sottopasso pedonale che collegherà piazza Santa Maria con via Predda Niedda.

Tutto questo con una spesa di 7milioni e 800mila euro.

Il progetto definitivo per realizzare le opere dovrà essere varato entro la fine dell’anno.

Secondo il piano di intervento sarà ripristinato l’originale basolato nelle strade e le isole spartitraffico saranno realizzate in granito.

“Abbiamo posto oggi un nuovo pilastro di quello che ho definito il piano Marshall per il rilancio del centro storico, insieme al progetto Pinqua”, commenta il sindaco Nanni Campus.

“Quest’ultimo, lo ricordo, prevede la riqualificazione della parte bassa del centro storico, da Porta sant’Antonio, compreso il recupero a fini abitativi dell’ex hotel Turritania in stato di abbandono da decenni il cui relativo intervento è già in esecuzione e di alcune palazzine comunali, fino alle aree pubbliche nella zona di San Donato e delle Monache Cappuccine. A ciò si aggiunge la realizzazione già in atto di un nuovo mercato civico e degli interventi finanziati e programmati per via Torre Tonda e per il quartiere di san Donato”.
Per quanto riguarda il futuro centro intermodale, il progetto è stato diviso in quattro interventi differenti: sarà realizzata una piazza con sotto un parcheggio tra corso Vico e via XXV aprile, recuperato il fabbricato dell’ex centrale elettrica e costruita la nuova stazione dei bus su viale San Paolo.

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