La visione di fare del Mediterraneo uno spazio di convivenza e collaborazione tra i popoli è al centro della Convenzione dei Diritti nel Mediterraneo, nata il 19 marzo a Palermo e ora pronta per un importante appuntamento a Sassari
Organizzata dalla Mediterranean Convention of Human Rights insieme a partner istituzionali e privati, la Convenzione sarà protagonista di due giornate di incontri e dibattiti. Presso la Fondazione di Sardegna, il 18 e il 19 marzo, questo evento si inserisce nell’ambito degli sforzi per promuovere una maggiore comprensione e cooperazione tra i paesi del Mediterraneo.
Il programma prevede una vasta gamma di argomenti, con particolare attenzione al diritto alla mobilità umana e alla pace come progetto politico per il Mediterraneo. Inoltre, la proposta della confederazione delle isole del Mediterraneo per il turismo itinerante. Tra i protagonisti più attesi della convention figura Leoluca Orlando, ex sindaco di Palermo e ambasciatore della Convenzione, noto per il suo impegno contro la criminalità organizzata.
L’inizio dei lavori lunedì alle 9 sarà segnato da una serie di testimonianze sul ruolo dei giovani del Mediterraneo per la pace. Successivamente ci sarà la proiezione del film “Solo di passaggio” dell’Osservatorio di genere in situazioni di crisi di Tripoli. La giornata culminerà con un importante dialogo tra Orlando e altri esperti del Mediterraneo.
Martedì, invece, sarà dedicato al Mediterraneo insulare e alla proposta della confederazione delle isole del Mediterraneo per il turismo itinerante. Si discuterà anche dei cambiamenti climatici, della biodiversità e della salute dell’ecosistema marino.
La Convenzione dei Diritti nel Mediterraneo mira a riconoscere le matrici comuni nella storia, geografia e culture dei popoli del Mediterraneo. Con l’obiettivo di promuovere una nuova identità mediterranea basata sulla convivenza e la cooperazione. Questo evento a Sassari è un passo importante verso la realizzazione di questa visione, offrendo un’opportunità per il dialogo e lo scambio di idee tra i partecipanti.
In un momento in cui il Mediterraneo è al centro di sfide e opportunità, la Convenzione rappresenta un importante forum per affrontare questioni cruciali. Oltre che lavorare insieme per un futuro migliore per la regione.