Sono due tra i più rinomati danzatori in attività, pluripremiati in tutto il mondo, primi ballerini
dell’Hamburg Ballet e compagni nell’arte e nella vita. Silvia Azzoni e Oleksandr Riabko saranno al Teatro
Verdi di Sassari martedì 10 ottobre alle 20.30 per esibirsi in “Echoes of life” (echi di vita), una produzione
della prestigiosa Daniele Cipriani Entertainment di Roma, che è una delle più grandi realtà coreutiche
italiane e internazionali.
In via del tutto eccezionale, le due stelle dell’arte tersicorea saranno accompagnate al pianoforte dal vivo
da Michal Bialk, pianista polacco di fama internazionale, che fin dal suo debutto alla Filarmonica di Cracovia
ha conquistato un’infinità di premi internazionali e tiene concerti in tutto il mondo.
“Echoes of life” è lo spettacolo di punta dell’edizione 2023 di “Corpi in movimento”, un omaggio di
Danzeventi al pubblico sassarese per i vent’anni di attività del festival della danza d’autore.
L’opera, ispirata al mito di Narciso in una versione originale ereditata da Pausania, racconta una storia di
emancipazione, di liberazione e di superamento di un rapporto interrotto. Se nel racconto di Ovidio,
Narciso si innamora del suo riflesso ed è condannato a morire per la disperazione, nell’intuizione di
Pausania, si infatua invece della sorella gemella, con la quale condivide gli stessi lineamenti.
Dopo la morte di lei, l’idea di vedere riflessa l’immagine che le somiglia dà sollievo al cuore spezzato.
La composizione si evolve ricalcando il divenire della relazione tra i due. Lei lo spinge via affinché lui riesca
a trovare la sua strada, e quindi lo saluta. Ma nella visione di Narciso sembra continuare a guidarlo,
irraggiungibile eppure vicinissima. In questa visione lei lo tiene, non lo lascia andare, vive in una presenza
accresciuta. Alla fine, Narciso guarda nella superficie dello specchio e vede se stesso, e qui si raggiunge la
fine della storia, almeno da un punto di vista psicologico. Nella loro contrarietà, gli amanti si completano a
vicenda e trovano una completezza che trascende la vita.
Silvia Azzoni è piemontese, si è formata artisticamente alla Baletna Skola di Torino e alla Hamburg Ballet
School, nella cui compagnia è entrata nel 1993 per poi diventare solista nel 96 e prima ballerina nel 2001.
Nella sua importante carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, tra i quali il premio
Danza& Danza 2004 come miglior ballerina italiana all’estero e il prestigioso Prix Benois 2008 per il ruolo
principale nella “Sirenetta”. Oleksandr Riabko è ucraino di nascita, ha studiato all’Accademia di danza di
Kiev con Vladimir Densisenko ed è anch’egli étoile dell’Hamburg Ballet. Sono entrambi specialisti nel
repertorio di John Neumeier
Il magistrale pianoforte di Michal Bialk li accompagnerà sulle note di un’esperienza artistica ed emozionale
di rara intensità, tra chiaroscuri sonori e coreografici accompagnati dalle musiche di Glass, Debussy, Ravel,
Bach, Schumann, Schubert, Rachmaninoff e altri giganti del pentagramma.