Le Zone 30 che il Comune sta allestendo per limitare la velocità dei veicoli al centro della città vedranno il coinvolgimento in maniera acritica dalle opere degli studenti del liceo artistico “Figari”.
I lavori, iniziati nel maggio scorso con la creazione delle prime aree a velocità limitata, dovrebbero completarsi entro la fine dell’anno.
In questi giorni gli operai sono alle prese con il comparto “F” delimitato dalle vie Vienna, Budapest, Rockefeller, Gioscari, e comparto “E” tra via Mancini, piazza d’Armi, via Deffenu, viale Amendola e corso Angioy.
E qui entra in gioco la collaborazione “acritica” degli studenti del liceo Figari.
A guidare i ragazzi, insieme con i docenti, è stato lo studio di progettazione dell’architetto Antonio Delogu: è stata proposta una soluzione creativa di urbanismo tattico, da realizzarsi negli spazi pedonali, ispirandosi alle opere di Mauro Manca, artista e storico preside del liceo, e a un percorso didattico già avviato, denominato “A mano a mano”, in collaborazione con il Museo Murats di Samugheo.