“Passerà alla storia come il primo Sindaco che ha fatto montare le tende della protezione civile per garantire l’inizio dell’anno scolastico”, affermano in una nota i consiglieri comunali della minoranza a Cagliari.
La doccia fredda arriva a pochi giorni dal primo suono della campanella per l’incapacità a pianificare e intervenire per risolvere i problemi in città. A farne le spese questa volta saranno gli alunni, il personale e le famiglie che frequentano la scuola di Via Stoccolma: ieri alle 21.30 hanno saputo che i bambini e le bambine lunedì non rientreranno in classe ma saranno costretti a fare lezione in dieci tende da campo sistemate dalla Protezione Civile.
Impossibile terminare i lavori nell’edificio in tempo, e così almeno fino alla fine del 2023 la soluzione è quella di emergenza. A oggi poi anche altre scuole primarie risultano inagibili con i disagi che ne conseguono.
“È inaccettabile che, nonostante le promesse, non si sia riusciti a terminare i lavori prima dell’inizio dell’anno scolastico. Il Sindaco e la sua giunta dimostrano, ancora una volta, che i bambini e le bambine di Cagliari e le loro famiglie non sono una loro priorità”, denuncia il centro sinistra.