“Finché una sola donna vivrà nel terrore, la nostra azione non avrà tregua e la nostra voce risuonerà sempre più forte, fino a che il silenzio della paura e dell’omertà non sarà spezzato, e ogni donna sarà finalmente libera”.
È il mantra che Prospettiva Donna, l’associazione guidata da Patrizia Desole, a capo anche del centro antiviolenza di Olbia, non smette da anni di ripete.
L’impegno è costante perché il fenomeno della violenza di genere continua a manifestarsi con intensità, in un nord Sardegna in cui i casi di Codice rosso sono all’ordine del giorno.
Oltre al lavoro incessante con le sopravvissute alla violenza e molto spesso con i loro figli, l’associazione per tutto il mese di novembre organizza una serie di eventi in collaborazione con altre realtà del territorio e del resto dell’Isola. Dal 20 al 26 novembre le operatrici di Prospettiva Donna con le studentesse e gli studenti di alcune scuole di Olbia, Tempio, Luras e La Maddalena promuovono momenti di sensibilizzazione e riflessione. Il 22 novembre alle ore 20.30, il Cinema Teatro Olbia ospiterà un evento gratuito in collaborazione con la compagnia teatrale Teatro Nyx. In scena la pièce ‘Amargura’. Scritto e diretto da Giada Degortes, lo spettacolo affronta il tema del femminicidio e della responsabilità collettiva, ispirata a un caso realmente accaduto in Sardegna negli anni ’80. In un’atmosfera noir, nove attori e attrici e due musicisti portano sul palcoscenico il dolore, il silenzio e i dubbi di una comunità di fronte alla tragica morte di una giovanissima donna, vittima di femminicidio.