Tharros sarà ancora una volta lo scenario più spettacolare dell’estate musicale del festival Dromos, grazie al sostegno della Fondazione Mont’e Prama in collaborazione con il Festival Letterario dell’Archeologia, a cinquant’anni dal ritrovamento dello straordinario complesso statuario di Mont’e Prama. Oltre a quello già annunciato di Fiorella Mannoia (il 21 luglio, organizzato in partnership con la Fondazione Mont’e Prama nell’ambito del festival “L’Isola dei Giganti”), altri due imperdibili concerti sono attesi nella straordinaria cornice dell’area archeologica sita nel territorio del Comune di Cabras, a una ventina di chilometri da Oristano. Il primo è in calendario il 19 luglio, protagonista un poker d’assi del jazz a stelle e strisce: Chris Potter, uno dei migliori sassofonisti della sua generazione, insieme a Brad Mehldau, una delle voci più liriche e influenti del pianoforte jazz contemporaneo, in quartetto con un bassista del calibro di John Patitucci, in prima linea sulla scena jazzistica degli ultimi trent’anni, e con un batterista completo e versatile come Johnathan Blake.
La sera dopo (sabato 20), sull’onda del suo nuovo album, “Sonicwonderland” (uscito lo scorso ottobre), approderà a Tharros la giapponese Hiromi – talento di fama mondiale che continua la feconda tradizione di pianisti jazz,