Questa mattina, durante l’azione di Ultima Generazione iniziata alle 8: 00 sulla SP11 a Torino, tre giornalisti sono stati identificati separatamente rispetto ai manifestanti, trattenuti per due ore in strada e multati. A loro è toccata una sanzione amministrativa (pari a 18 €, con il pagamento in misura ridotta entro 5 giorni) per violazione dell’art. 175, comma 6, del codice della strada, che prevede il pagamento di una somma da 26 a 102 euro come sanzione per i pedoni che circolano sull’autostrada.
Forte la critica di Ultima Generazione:
“Quello messo in atto questa mattina dalle forze dell’ordine è un chiaro tentativo di intimorire, imbrigliare e dissuadere i giornalisti dallo svolgimento del proprio lavoro di documentazione del dissenso. L’esercizio della professione giornalistica, in virtù dell’interesse pubblico alla divulgazione della notizia, rientra tra le cause di esclusione della responsabilità per chi commette un fatto che costituisce un illecito amministrativo; esclusione prevista nell’adempimento di un dovere o nell’esercizio di una facoltà legittima – quale è appunto il diritto di cronaca, garantito dall’art. 21 della Costituzione – ovvero in stato di necessità o di legittima difesa. Si tratta dunque di una palese limitazione della libertà di stampa, in un Paese il cui Governo è sempre più orientato verso la criminalizzazione della protesta, a partire dalle sue forme nonviolente”.
Ultima Generazione Torino, blocco stradale sulla Sp11 – Report Sardegna 24