A Tunisi si celebra Zeffirelli con un ciclo di film e eventi

Nell’ambito delle iniziative per il 100mo anniversario della nascita di Franco Zeffirelli, l’Istituto Italiano di Cultura di Tunisi e la Cineteca Tunisina, in collaborazione con la Fondazione Zeffirelli e la Direzione generale Cinema e Audiovisivo del MiC-Cinecittà, organizzano fino al 30 settembre una rassegna cinematografica dedicata al regista, impreziosita da una mostra di bozzetti originali del periodo delle riprese in Tunisia della serie TV ‘Gesù di Nazareth’ e una masterclass intitolata ‘Zeffirelli, uomo di teatro e di cinema’ tenuta da Caterina d’Amico, Direttrice del Museo della Fondazione Zeffirelli.

Si tratta di un omaggio ad un artista che ha molto amato la Tunisia, Paese che ha scelto per girare una delle sue opere più di successo.

In molti qui lo ricordano ancora con affetto e gratitudine per aver trasmesso loro la passione di fare e produrre cinema.

La stessa che traspare dai bozzetti originali in mostra alla Cineteca Tunisina. Bozzetti il cui ruolo era quello di armonizzare il piano di lavoro dei vari assistenti del regista durante le riprese, tra Monastir e Sousse, di ‘Gesù di Nazareth’. Zeffirelli distribuì queste rappresentazioni virtuali dei set cinematografici affinché tutto il suo team fosse in sintonia con le sue aspettative. Si tratta di bozzetti entrati a far parte del patrimonio della Cineteca Tunisia attraverso una donazione del fondo della regista, Kalthoum Bornaz, all’epoca assistente di Zeffirelli. Accuratezza del dettaglio e ricchezza grafica rendono unici questi schizzi, al punto che si potrebbe considerarli come opere a sé stanti.

“La mostra dei bozzetti di Franco Zeffirelli ritrovati nell’archivio della Cineteca Tunisina, arricchisce di un ulteriore, prezioso tassello lo straordinario patrimonio culturale che Italia e Tunisia condividono”, ha detto l’ambasciatore d’Italia in Tunisia, Fabrizio Saggio. Grazie alla collaborazione fra l’ente tunisino, l’IC di Tunisi, la Direzione Generale Cinema del MiC Cinecittà, gli spettatori tunisini avranno modo di assistere a 12 proiezioni di 6 capolavori della filmografia del maestro Zeffirelli, fra cui ‘Storia di una Capinera’, ‘La Traviata’, ‘La bisbetica domata’.

Ad arricchire ulteriormente il ciclo di proiezioni dei titoli di Zeffirelli la speciale presenza a Tunisi di Caterina d’Amico, direttrice del Museo della Fondazione Zeffirelli, che introdurrà alcuni film del maestro e terrà una masterclass rivolta a studenti e appassionati, in cui parlerà della sua carriera cinematografica letta alla luce della sua formazione teatrale, dell’importanza dell’ambientazione, derivata da un approccio alla regia marcatamente scenografico, delle caratteristiche degli adattamenti di testi teatrali; della particolarità dei film opera, infine dell’approdo ai film autobiografici, dove l’elemento teatrale è sempre molto presente.

Il passaggio di Zeffirelli in Tunisia è ricordato più volte dall’affermato produttore Tarak Ben Ammar, all’epoca nominato “delegato per le riprese in Tunisia”, ove tra Monastir e Sousse, vennero ricreate le scene della natività, il villaggio di pescatori e le rive del Giordano, e ricostruita la maggior parte degli edifici: Gerusalemme, con il tempio, la torre Antonia e il Golgota. Le riprese della serie iniziarono a Fertassa (Marocco) il 29 settembre 1975 e terminarono a Monastir (Tunisia) il 24 maggio 1976, ovvero 183 giorni di riprese. Ci fu una sola interruzione dal 20 al 29 dicembre 1975 per le vacanze di Natale, e un giorno di sospensione il 19 marzo 1976, per consentire a Zeffirelli di presenziare ai funerali di Luchino Visconti a Roma.

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