Sono 26 i candidati a guidare l’organo amministrativo di Abbanoa.
Al Teatro Doglio di Cagliari si è aperta in tarda mattinata l’assemblea degli azionisti, convocata dopo i contrasti accesi emersi a fine luglio e le accuse della presidente della Regione Alessandra Todde, in qualità di primo azionista dell’ente, di scarsa trasparenza nella gestione.
Il primo modo da sciogliere, secondo lo Statuto, è la scelta dell’organo amministrativo: amministratore unico o come sono ad ora il consiglio di amministrazione di tre componenti.
In attesa dell’avvio dell’assemblea e mentre prosegue l’accreditamento dei sindaci per il voto, interlocuzioni in corso tra la presidente Todde e i sindaci.
A pesare di più nell’assemblea sono i voti della Regione e dei comuni di Cagliari e Sassari (Regione con il 70,94% delle azioni, seguita da Cagliari al 6,30%, Sassari al 4,63% e Nuoro all’1,40% e così via).
I candidati alla carica dell’organo amministrativo sono stati individuati dalla Commissione per il controllo analogo tramite terne (non vincolanti) di nominativi da proporre all’assemblea dei soci di Abbanoa: Stefano Altea, Antonio Belloi, Giovanni Lorenzo Belloi, Annamaria Busia, Cristiano Camilleri, Ivo Carboni, Michele Caria, Daniele Ciabatti, Giovanni Corona, Giuseppe Cuccu, Luca De Angelis, Antonio Deidda, Andrea Drago, Giovanni Melchiorre Lai, Salvatore Ledda (amministratore delegato e consigliere uscente), Piero Maccioni, Carlo Matta, Federico Meloni, Francesco Murgia, Franco Pinna, Antioco Porcu, Daniela Sacco (consigliere uscente), Marco Sanna, Giuseppe Sardu, Speranza Schirru e Giampaolo Zucca.