Abitare eco-friendly, dai materiali ai mobili le novità già sul mercato

Come progettare i diversi ambienti della propria abitazione? Integrati, attraverso la composizione di spazi che dialoghino tra loro, con l’obiettivo di creare un’atmosfera di calma e benessere, meglio se consapevole.

Sono queste alcune delle tendenze di arredo e design in mostra a Moacasa 2023 (28 ottobre-5 novembre alla Fiera di Roma), con tante proposte delle migliori aziende italiane del settore.

Di tendenza è un minimalismo raffinato che vuole gli ambienti della casa organizzati in modo funzionale, eliminando il superfluo, con predilezione a un design sofisticato ed elegante che mantenga una forte attenzione alle soluzioni ecosostenibili, in continuità con gli ultimi anni.

In un’ottica di visione di salvaguardia del pianeta che si diffonde sempre più, soprattutto grazie alle nuove generazioni, la ricerca progettuale va oltre il semplice impiego di materiali naturali e si focalizza su numerosi aspetti della filiera produttiva, dal riciclo all’uso di vernici atossiche, fino alla realizzazione di soluzioni ad alto risparmio energetico. Si tratta di un tipo di arredamento che mira a ridurre l’impatto ambientale attraverso l’uso di materiali rinnovabili, atossici o biodegradabili, riducendo gli sprechi, l’inquinamento e le emissioni di CO2.

La crescente importanza delle tematiche ambientali e la ricerca di uno stile di vita più sostenibile hanno dato la spinta all’innovazione e all’ingegno delle aziende del settore. In mostra alla 48a edizione della mostra dell’abitare un valido esempio di sostenibilità nel settore del legno-arredo che, attraverso un processo produttivo virtuoso, basa la lavorazione sul recupero e l’utilizzo del legno post consumo (come quello dei mobili vecchi, delle cassette della frutta o dei pallet), realizzando dei pannelli ecologici. Prendono così vita mobili da materia prima recuperata in buona parte dalle “foreste urbane”, ovvero i centri di raccolta dove viene recuperato il legno dismesso dalle case e dagli uffici, trasformando il rifiuto in un bene di valore che può essere rigenerato in un ciclo infinito, nell’ottica dell’economia circolare. Un perfetto esempio di upcycling. Da scarti derivanti da processi produttivi nasce invece la sedia Rocket Green, verde di nome e di fatto. Dall’estetica estremamente pura e materica, proprio come la terra, la seduta di design è prodotta in polipropilene riciclato post industriale di alta qualità. Per la sua realizzazione non vengono utilizzati rifiuti ma scarti di produzione che tornano a nuova vita come materia prima disponibile. La sedia eco-friendly garantisce performance di qualità, durevolezza e stabilità nel tempo, grazie a un lungo lavoro di ricerca svolto dall’azienda produttrice per conferire alla materia rigenerata un aspetto gradevole e particolarmente in armonia con gli ambienti, in un’unica cromia perché verde chiama verde. Una sedia che, legando istintivamente il paesaggio e l’architettura circostante, cancella i limiti tra indoor e outdoor. Come anche la serra solare bioclimatica progettata con l’intenzione di abbattere i confini tra interno ed esterno: le serre e i giardini d’inverno così integrati, danno la possibilità di vivere uno spazio che dialoga contemporaneamente tra dentro e fuori le mura. Esempio di natura che entra in casa, una vera rivoluzione ecologica di tecnologia avanzata, è la serra idroponica da arredamento: progettata per le basi spaziali e presentata in anteprima a Moacasa, questa soluzione permetterà tra non molto a chiunque di coltivare in casa le proprie verdure in pochissimi giorni.

Oltre al riciclo e al riutilizzo dei materiali, un nuovo must della sostenibilità riguarda la riduzione dei consumi e va per la maggiore la progettazione di soluzioni per la casa ad alto risparmio energetico. Le tecnologie di ultima generazione mirano a ridurre l’impatto ambientale, mantenendo elevate le prestazioni. Elementi che riguardano tanto gli impianti elettrici quanto quelli di riscaldamento, che ricercano sempre più spesso la riduzione degli sprechi e l’abbattimento di emissioni di CO2 e inquinamento. Per far questo sempre più utilizzato e proposto è il riscaldamento a biomassa che contribuisce a proteggere l’ambiente, una soluzione ecologica, pratica, sicura e confortevole. In mostra in fiera, focolari e stufe di design che offrono prestazioni di alta qualità con tecnologie in grado di consentire una combustione efficiente con il minimo impatto, con certificato 5 stelle di Prestazione Ambientale. Le linee e le forme di questi elementi risultano adattabili a qualunque spazio domestico, in una congiunzione di efficienza tecnologica e design all’avanguardia. Grazie alla tecnologia after flame è possibile avere un particolare accumulo in refrattario che immagazzina il calore prodotto dalla combustione e lo cede progressivamente per irraggiamento, garantendo un calore sano ed uniforme fino a 10 ore dopo lo spegnimento della fiamma. Un risparmio a favore di portafoglio e ambiente.

 

 

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